I giorni della Canicola si collocano tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto ed è il periodo più caldo dell’anno.
Diversi fattori contribuiscono a determinare le temperature elevate di questo periodo.
Il sole è ancora alto all’orizzonte.
La superficie terreste e le acque dei mari e dei fiumi hanno accumulato calore durante i primi mesi estivi e lo restituiscono all’atmosfera sotto forma di umidità.
Perché chiamati “giorni della Canicola”?
Canicola deriva dal latino canicula, diminutivo di cane ovvero cagnolino, ed era il nome dato anticamente alla stella Sirio appartenente alla costellazione del Cane Maggiore.
Nel periodo compreso tra la fine di luglio e la fine di agosto, dopo un lungo periodo che non è visibile, Sirio (Canicula) ricompare nel cielo, per un breve momento, all’alba prima di essere messa in ombra dalla luce del sole.
E’ la stella più brillante del cielo, appare di un bianco intenso.
La sua luminosità è dovuta sia a caratteristiche intrinseche alla sua natura, sia alla sua vicinanza al sole.
I simboli della cultura popolare legati a Sirio (Canicula)
Questa stella per le sue caratteristiche ha affascinato l’uomo sin dalla notte dei tempi e si è connotata di un forte simbolismo.
Gli antichi Egizi la identificarono con Iside (dea della maternità e fertilità), perché nel periodo della sua levata, il Nilo esondava e fertilizzava i terreni assicurando il raccolto.
Gli antichi Greci e Romani credevano che l’emanazioni di questa stella, e il caldo del periodo, potessero avere effetti deleteri sui cani (generando rabbia) e sugli umani (far “ribollire il sangue”).
Il nome stesso della stella in greco antico significa: “fa appassire” – “fa inaridire”, tanto gli animi umani che i terreni coltivati.
Anche il detto ” giorni da cani” è nato riferendosi al caldo torrido di questi giorni.
Un’opportunità da sfruttare con i bambini
Durante i giorni della canicola l’afosità e il caldo non permettono ai bambini di godere appieno la vita all’aperto.
Allora, perché non provare a sfruttare con loro il fresco della sera e delle prime ore della notte?
Programmiamo una passeggiata notturna nella natura!
Esplorare insieme ai bimbi il giardino o il bosco o la pineta vicino casa, mentre il buio della notte avanza, è un’esperienza che può regalare a tutta la famiglia emozioni profonde.
Le sensazioni della notte
La notte trasforma, le ombre si allungano e mentre il sentiero che si percorre diventa più scuro i sensi si accendono. L’odore della natura sembra più intenso e i suoni si amplificano.
Aiutiamo i bambini a distinguere i vari suoni: un fruscio … uno scricchiolio… un picchiettare… proviamo ad ascoltare i suoni della natura e indovinare chi abbiamo intorno senza vederlo.
Viviamo insieme l’avventura del buio assoluto (o quasi) e del silenzio (spegniamo i cellulari) lontano dal rumore della TV e della “civiltà”.
Entriamo, per la durata nella nostra passeggiata, in relazione più profonda con la natura e con la nostra parte più intima e accompagniamo i bambini in questa esperienza esplorativa del dentro e del fuori.