Arriva l’estate, se la meta scelta è il mare come comportarsi quando si hanno dei bambini piccoli?
Bimbi che corrono e si lanciano in acqua con spavalderia e bimbi che entrano in acqua piano piano, un piedino alla volta timidamente…..e’ sicuramente vero che i genitori svolgono un ruolo fondamentale nell’accompagnare i bambini alla scoperta dell’acquaticità, quindi ricordiamo in primo luogo che è bene rispettare i tempi del piccolo e NON forzarlo ad entrare in acqua! Se il bambino mostra prudenza è sempre un’ottima cosa!
La sicurezza prima di tutto, quindi rispettiamo i divieti di balneazione e restiamogli sempre vicino in acqua.
Utilizziamo gli strumenti giusti secondo l’età dei bimbi.
La ciambella con seduta è consigliata dai 6 mesi fino ai 18/24 mesi (oltre esiste il pericolo di ribaltamento). Dai 24 mesi è consigliato l’uso dei braccioli perché garantiscono una migliore acquaticità della classica ciambella (indicata dai 3 ai 5 anni), permettendo al bambino di muovere il corpo più liberamente e di battere i piedi. Non andrebbero mai tolti, neanche uno solo, per vedere se il bimbo sta a galla. Proviamo invece a sgonfiarli gradualmente, così avremo modo di verificare la sua capacità di galleggiamento in totale sicurezza.
E sulla spiaggia?
Via libera ai giochi con la sabbia finalmente ci si può sporcare!!!
Alcuni bimbi in fase iniziale potrebbero rifiutarla o trovarla strana e fastidiosa, ma non è il caso di preoccuparsi: con tanta pazienza prenderanno confidenza e inizieranno a divertirsi anche loro…basta dare tempo.
Si possono proporre travasi, disegnare tracce con mani e piedi sulla sabbia, raccogliere e conoscere nuovi materiali: sassi, legnetti e conchiglie – ricordando di lasciare tutto in spiaggia alla fine della giornata.
Poi ci sono i giochi tradizionali, adatti ai più grandi: la palla, le biglie (da I Giochi di Mastro ciliegia si trovano sacchettini personalizzabili col proprio nome), le bocce e ….
IMPORTANTISSIMO: proteggere la pelle dal sole.
Proteggere i propri figli significa in primo luogo educarli (www. salute.gov.it) quindi abituiamoli ad una corretta esposizione solare: esponiamoli gradualmente, spalmiamoli di creme protettive, muniamoli di cappellino e occhiali ed infine evitiamo le ore centrali della giornata. Se quest’ultima raccomandazione dovesse risultare difficile da rispettare, teniamo assolutamente i bimbi all’ombra in pineta o sotto l’ombrellone. Ricordiamoci però che all’ombra resta il pericolo del riflesso degli uv (anche se basso) per cui buona norma sarebbe quella di avvolgere i piccolissimi (0-12 mesi), durante il pisolino, in teli di mussolina di cotone che piacciono tanto alle mamme.
In caso di scottature minori il consiglio della pediatra, la dott.sa Monica Scaccabarozzi, è quello di usare l’Urtica gel/spray della Weleda, adatto per lenire la cute dopo punture di insetti e per varie cause urticanti, è ottimo anche come doposole rinfrescante.
E per chi resta a pranzo sotto l’ombrellone? Cosa far mangiare ai bimbi?
Teniamo presente che con il caldo i bambini tendono a diventare inappetenti e qualcuno a soffrire di stipsi per il cambio dell’ambiente.
Il pranzo dovrebbe essere leggero e nutriente: frutta a volontà, yogurt, miele e cereali, oppure pane e pomodoro condito con olio e sale.
Per i più piccoli in svezzamento prepariamo una minestrina con olio e parmigiano, conserviamola nell’apposito thermos ed evitiamo le verdure cotte, perché facili al deterioramento.
E se il bambino mangiasse poco? Nessun problema, la sera a casa si può integrare quel che non ha mangiato di giorno.
In spiaggia è d’obbligo bere, bere e bere... Nel bambino, fino ai 4-5 anni, il sistema di termoregolazione e del controllo della sete è in fase di sviluppo e non sempre il bambino percepisce lo stimolo. È fondamentale allora proporgli liquidi per integrare i sali minerali persi. Ottimo integratore naturale è del semplice succo di limone aggiunto all’acqua.
Importante: tutto va conservato in borse frigo, tenute all’ombra e consumato nel giro di poche ore.
Sicuramente stanchi, ma contenti della giornata passata all’aperto, si torna a casa dove è necessario dare ai piccoli il giusto tempo di riposo e relax per farli riprendere dall’intensa giornata trascorsa.
Contributo di Barbara Lombardi – MamAssistant®
CONSIGLI di BABY360
GIOCO – TRAVASI CON LA SABBIA
I bambini impazziscono per i travasi! Potrebbero dedicarci le ore. In casa viene proposto con materiali diversi (farina gialla, pasta, riso soffiato, legumi…) ma cosa c’è di più bello e naturale della sabbia? Approfittiamone ora che è estate e siamo al mare!
Il nostro suggerimento è di portare in spiaggia utensili che non siano solo i classici secchielli e paletta comprati nel negozio del lungomare ma attrezzarsi di utensili casalinghi:
- cucchiai di metallo o legno,
- scatole di latta, gomma o legno;
- setacci o colini,
- imbuti (impazziscono per gli imbuti),
- pezzi di tubi di gomma
- …e tutto ciò che la fantasia vi consiglia.
Non è necessario che forniamo strumenti di grande dimensione ma è importante che siano di forme, capienze e materiali diversi.
Lasciateli “lavorare” in libertà, siate solo dei vigili e affettuosi osservatori. Osservandoli potrete cogliere il loro processo di apprendimento evolvere attraverso la sperimentazione e il gioco. Una grande “magia”!
Contributo di Laura Tramontano – presidente cooperativa nonché ex tagesmutter
CUCINA – TORTINO DI LENTICCHIE ROSSE
Ecco una semplice ricetta facilmente realizzabile da portare in spiaggia per il pranzo dei più piccoli (ma ottima anche per i grandi).
Ingredienti
- una tazza di lenticchie rosse decorticate
- una cipolla piccola
- olio extra vergine d’oliva
- pan grattato QB
- erbe aromatiche a vostro piacimento
Fate scaldare la cipolla, tritata finemente, in un fondo d’acqua e una punta d’olio. Quando risulterà appassita aggiungete le lenticchie precedentemente lavate e due tazze d’acqua. Lasciate cuocere una ventina di minuti a fuoco medio, le lenticchie dovranno risultare sfaldate e aver preso una consistenza simile ad una purea. A questo punto aggiungete un trito di aromi (rosmarino, salvia, maggiorana…quello che più vi aggrada) e un cucchiaio di pan grattato. Il composto deve risultare abbastanza compatto ed avere una consistenza simile ad un omogeneizzato. Mettete il composto in una tortiera e lasciatelo cuocere in forno per una ventina di minuti a 180°. Sarà pronto quando il tortino avrà formato una crosticina croccante, in genere bastano 20/25 minuti. Lasciatelo raffreddare prima di tagliarlo.
Contributo di Morena Peri – Tagesmutter
Questa semplice ricetta è un’ottima fonte di proteine vegetali e sali minerali quali ferro, potassio, magnesio, fosforo e calcio. Risulta facilmente digeribile e adatta anche ai più piccoli grazie all’uso di lenticchie prive della cuticola esterna.
Per rendere il ferro contenuto maggiormente biodisponibile, è necessario aggiungere una buona fonte di vitamina C: invitiamo i piccoli a bere la loro acqua addizionata di succo di limone fresco.
Contributo di: Chiara Rizzi – Biologa Nutrizionista